Cina: l’istruzione digitale è una realtà solida in tutto il Paese

In Cina è stata raggiunta la piena copertura in tutti gli istituti scolastici

Cina: l’istruzione digitale è una realtà solida in tutto il Paese

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Sheng Ronghua, vice capo della Cyberspace Administration of China, durante il quarto Digital China Summit tenutosi a Fuzhou, ha comunicato che la Cina ha raggiunto la totale copertura nelle scuole. 

I risultati raggiunti, sottolinea il vice ministro, sono rimarcabili, considerando che l’istruzione è un settore che sarà investito da molti cambiamenti soprattutto dal punto di vista tecnologico. Proprio per favorire questi cambiamenti il Paese si rende disponibile nel collaborare con altri Paesi nella condivisione di nuove tecnologie nell’istruzione e nelle risorse didattiche. 

I dati del rapporto mettono in evidenza come nel 2016 la copertura delle scuole in Cina era del 79,4%  e successivamente il 98,35% delle aule sono diventate multimediali. Parallelamente è stato introdotto il divieto di utilizzo dello smartphone in aula per favorire la concentrazione degli alunni.  In particolare, il cellulare potrà essere portato in aula, previo consenso scritto dei genitori. 

Sheng Ronghua ha inoltre evidenziato come l’istruzione digitale e l’e-commerce hanno favorito la lotta contro la povertà

Difatti, anche nelle zone rurali della Cina son ostate incentivate le vendite al dettaglio: dai 180 miliardi di yan nel 2014 si è passati a 1,8 trilion idi yuan nel 2020. 

Inoltre, la percentuale degli utenti internet si attesta a quota 989 milioni alla fine del 2020. 

Come siamo messi in Italia? 

Purtroppo non possiamo far valere lo stesso discorso per l’Europa e in particolare per l’Italia.

 
Il Sud Italia è stato sempre maggiormente penalizzato da questo punto di vista e per tale ragione la Commissione aveva approvato il sostegno pubblico pari a 325 milioni di euro per colmare quel divario così evidente

D’altra parte anche il Pnrr si pone l’obiettivo di portare internet in oltre 9mila scuole. 

E in Europa?

Tra gli intenti della Commissione Europea vi è sicuramente quello di diffondere la digitalizzazione nelle scuole, garantendo l’accesso ad internet a tutte le scuole. 

La Pandemia da Covid-19 ha giocato un ruolo chiave nell’evidenziare la necessità di un rapido ed efficiente adeguamento tecnologico e infrastrutturale, che non a caso, è stato formalizzato nel Digital Education Action Plan (2021-2027).

 



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